Al Salotto di OperaExtravaganza Sabato 26 marzo alle 18.00 al Palazzo Piatti (indirizzo \u00e8 Via Cassia Interna 90)<\/p>\n\n\n\n
L\u2019Amore \u00e8 il Cuore di Tutte le Cose<\/strong> di Vladimir Majakovskij<\/p>\n\n\n\n Racconto e Musica<\/em><\/p>\n\n\n\n Rudolph Hupperts – Susanna Ohtonen – Daria Della Croce – Antonio Luccarini<\/p>\n\n\n\n Testo teatrale a cura di Paola Ballanti<\/strong><\/p>\n\n\n\n Con il Cinetic Trio<\/strong><\/p>\n\n\n\n Marco Turriziani chitarra, voce e compositore<\/em> \u2013 Mauro De Vita fagotto<\/em> \u2013 Salvatore Zambataro clarinetto e fisarmonica<\/em><\/p>\n\n\n\n Il rapporto che leg\u00f2 per quindici anni Vladimir Majakovskij a Lili Brik e al marito di questa, Osip, \u00e8 forse il pi\u00f9 spregiudicato e radicale \u00abtentativo amoroso\u00bb mai compiuto da un poeta o, pi\u00f9 semplicemente, da un uomo. Majakovskij conobbe Lili il 7 maggio 1915 e non tard\u00f2 a innamorarsene; ma Lili, una donna di grande fascino e carattere, era sposata a un altro. Dalle circostanze avrebbe potuto nascere un banale triangolo amoroso o un borghese m\u00e9nage a trois, ne nacque invece una vicenda di inedita, struggente intensit\u00e0 e purezza. Lili, pur ricambiando l\u2019amore del poeta, non ingann\u00f2 n\u00e9 abbandon\u00f2 il marito; lei e Majakovskij lo coinvolsero nel fervore, intellettuale oltre che sentimentale, della loro passione. E Osip, da giurista e commerciante che era, divenne critico ed editore del rivale, e uno dei pi\u00f9 brillanti animatori della vita letteraria russa nell\u2019epoca d\u2019oro dell\u2019avanguardia futurista e formalista.<\/p>\n\n\n\n