Nel 1805 Beethoven dedicò la sua nona sonata per pianoforte e violino a un suo illustre collega, il violinista e compositore Rodolphe Kreutzer. Dapprima fraintesa e rigettata dal dedicatario, la fama di questa sonata ebbe nel corso dell’Ottocento una inarrestabile ascesa, divenendo un emblema delle passioni e delle pulsioni che solo la musica sapeva evocare.

Lev Tolstoy fu affascinato dalla torrenziale eloquenza del capolavoro beethoveniano, ed ebbe l’idea di scrivere un romanzo nel quale la Sonata figura come catalizzatore di una passione illecita tra una donna sposata e un fascinoso violinista; i due iniziano a vedersi, dapprima con la bonaria approvazione del marito di lei, successivamente con l’irruzione di sentimenti sempre più incontrollati, fino al tragico epilogo finale.

L’evento del 22 ottobre nel salotto di OperaExtravaganza vedrà il libro di Tolstoj e la partitura di Beethoven uno accanto all’altra. Verranno narrate al pubblico le circostanze che hanno visto la pubblicazione dei due lavori, si farà un’analisi della musica e se ne evidenzieranno le parti che hanno suggerito allo scrittore quell’atmosfera di sensualità che, pagina per pagina, porterà lo scompiglio nelle vite dei protagonisti. In ultimo, Luigi De Filippi e Anna Lisa Bellini eseguiranno la sonata op. 47 di Beethoven.