Histoires Naturelles – Storie naturali. Musica di Maurice Ravel
Vi aspettiamo Sabato 8 novembre alle ore 17:00 al salotto musicale di OperaExtravaganza per un pomeriggio dedicato alla raffinata musica di Maurice Ravel: uno dei più originali e raffinati autori dell’inizio del Novecento. Un vero e proprio pittore del pentagramma: la sua tavolozza sonora ha contribuito a delineare l’identità della musica francese.
Famoso per la sua trascrizione dei Quadri da un’esposizione di Mussorgsky, Ravel fu abilissimo nell’arrangiamento per ogni formazione, dai piccoli gruppi da camera alle grandi orchestre.
L’esotismo orientale evocato dal ciclo di canzoni Shéhérazade è quasi palpabile.
L’arguzia delle opere brevi, la delicatezza della musica per pianoforte, il fascino di Dafni e Cloe e l’ossessività del Boléro: i colori di Ravel restano impressi a lungo nell’ascoltatore.
Molto spesso la musica e lo stile di Ravel sono stati accostati all’impressionismo ma, come accadde per Claude Debussy, egli non si riconobbe mai pienamente in quella corrente.
Ravel fu influenzato da diversi stili musicali provenienti da varie parti del mondo: dal jazz alla musica asiatica, fino alle canzoni popolari tradizionali di tutta Europa.
Il suo modo di comporre era estremamente preciso e scrupoloso: utilizzò infatti tecniche e strutture compositive tipicamente tradizionali e diatoniche per creare armonie nuove e originali.
Scrisse brani per pianoforte, musica da camera, per voce e pianoforte, musica per balletto e si distinse come eccellente orchestratore, sia delle proprie opere che di quelle di altri compositori.
La sua composizione più celebre è senza dubbio il Boléro, scritto nel 1928 come musica per balletto, ma oggi spesso eseguito anche come brano da concerto.
Ravel fu inoltre tra i primi compositori a riconoscere il potenziale delle registrazioni come mezzo per portare la sua musica a un pubblico più vasto.

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